Economia

Bernardi (Ecodom): "Traguardi rilevanti nei nostri primi 10 anni"

 

Roma, (askanews) - Ecodom, il principale consorzio per la raccolta e il riciclo di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, i cosiddetti Raee, compie dieci anni. In occasione della presentazione del Rapporto di sostenibilità 2017, Askanews ha intervistato il presidente Maurizio Bernardi per tracciare un quadro della situazione in Italia. "Ecodom in questi anni è stato in grado di raggiungere traguardi molto rilevanti: 765mila tonnellate raccolte, che hanno dato luogo a 668 mila tonnellate di materie prime/seconde riciclate. Ecodom si pone quindi oggi come un attore fondamentale nell'economia circolare, come consorziati abbiamo portato avanti una missione importante, insieme ad Ecodom che è stata quella di coniugare l'eccellenza ambientale con l'efficienza operativa ed economica". L'Italia nonostante i progressi di questi anni è ancora indietro rispetto ad altri paesi europei di analoghe dimensioni. Cinque kg di rifiuti raccolti per abitante, contro gli 8 kg di Francia e Regno Unito e i 15 kg di Svizzera e Norvegia. Bernardi indica quali sono a suo avviso le direttrici per colmare questo gap. "I sistemi collettivi e le responsabilità assunte dai produttori in Italia hanno permesso di portare un miglioramento sostanziale. Siamo ancora al di sotto degli standard europei e c'è ancora tanta strada da fare. L'esempio di Ecodom è un buon esempio: un sistema multiconsortile con responsabilità estesa da parte dei produttori è la strada. C'è bisogno anche di un supporto da parte delle istituzioni soprattutto da un punto di vista normativo. Per il 2018 ci auspichiamo che il tanto atteso decreto sulle direttive comunitarie in materia di qualità del trattamento dei Raee possa fare un passo avanti significativo come anche l'iter di recepimento della direttiva comunitaria sull'economia circolare". L'attività di Ecodom è un pilastro dell economia circolare. Un settore che può svilupparsi sui grandi numeri se ognuno fa la sua parte. "Penso che l'economia circolare sia e diventerà sempre più una necessità. Oggi se ne parla tanto ma ancora si fa poco di concreto. Penso che il pacchetto di recepimento della direttiva comunitaria sull'economia circolare possa dare una grossa mano. E poi come sempre sono importanti gli esempi positivi come Ecodom. E in questo caso sicuramente un lavoro importante lo devono fare i produttori per rendere i propri processi produttivi idonei a sostenere l'economia circolare".