Milano (askanews) - La vittoria della Brexit ha travolto le borse europee. I mercati hanno subito le prime conseguenze pratiche della decisione dei britannici di lasciare l'Europa, a partire dalla caduta della sterlina fino alla giornata drammatica delle borse mondiali. Milano ha incassato uno dei risultati peggiori, chiudendo con una flessione dell'12,48%: Piazza Affari non era mai andata così male, nè dopo l'11 settembre quando crollò del 7,57, nè in piena crisi dopo il crac di Lehman Brothers quando perse l'8,24. A pesare sono stati sopratutto i titoli bancari, che hanno segnato perdite oltre il 20%, dal 24,28% di Bpm, al 23,79 di Unciredit, al 22,94 di Mediobanca. Ma è stata una giornata nera per tutti, nessun titolo ha chiuso in positivo.Male anche le altre borse europee, in particolare Madrid -12,35 e Atene -13,42. Francoforte ha perso oltre il 6%, mentre Parigi ha chiuso invariata e proprio Londra è riuscita a contenere i ribassi chiudendo in perdita del 3,15%.