Roma, (askanews) - La Brexit può diventare anche una opportunità per un gruppo che opera sulle energie rinnovabili, spiega Toni Volpe, amministratore delegato di Falck Renewables, a margine del convegno organizzato a Roma da eunews e Hrdà. "E' chiaro che i tempi saranno abbastanza lunghi - ha detto ad askanews -. Per noi è importante seguire quello che accade nel settore energia. Nei giorni immediatamente successivi al voto sono stati confermati gli obiettivi sulla CO2 e gli impegni della Gran Bretagna sulla politica energetica"."Mi sembra che il Regno Unito stia in tutti i modi mandando un messaggio di tranquillizzazione agli investitori". E per un gruppo come Falk Renewables potrebbero anche aprirsi opportunità. "Assolutamente sì. Piedi per terra, dal punto di vista del mercato elettrico contano più decisioni come quelle sul nucleare e su quali fonti intendono spingere per il futuro e su questo noi vogliamo giocare il nostro ruolo, dato che siamo presenti dal 2002 nel Paese".