Economia

Commercialisti: conti previdenza ok, rilancio su welfare e donne

 

Milano (askanews) - Conti in ordine in vista della pensione e riorganizzazione delle attività di sostegno alla professione con particolare attenzione al welfare di categoria e alle donne. Sono 65mila i dottori commercialisti iscritti alla Cassa di previdenza di settore. Possono contare su un patrimonio netto che a fine 2015 ammontava a 6,5 miliardi di euro. E' il frutto, dicono i commercialisti, di una oculata e rigorosa programmazione.Renzo Guffanti, presidente uscente della Cassa di Previdenza: "Lo stato di salute della Cassa dottori commercialista è buono sotto tutte le componenti. La gestione ordinaria di breve e brevissimo periodo, per la qualità e i rendimenti degli investimenti. Buono anche nel medio e lungo termine, dal punto di vista delle riserve accumulate in questi anni, e anche dalle prospettive sia dal punto di vista demografico, che dal punto di vista di mantenimento e crescita dalla capacità di sviluppare fatturati e quindi contribuzione da parte dei nostri iscritti".Tra le misure di welfare adottate, quella sostegno degli orfani di commercialisti e l'introduzione della sesta mensilità a favore delle neo mamme."Noi siamo una categoria che è in fase di accelerata femminilizzazione. Le neo iscritte in questo momento superano i neo iscritti.E per una qualsiasi donna italiana professionista, al di là dell'attività lavorativa, quella di potersi creare e crescere una famiglia credo che debba essere tra le priorità. A fronte di tante donne neo iscritte, e noi ci auguriamo anche neo mamme, abbiamo ritenuto che un intervento in questa direzione Forse dal punto di vista sociale e strategico è uno dei più importanti che potevamo portare a termine".Ma c'è ancora molto da fare. Ecco le idee del presidente in pectore Walter Anedda, destinato a raccogliere il testimone dallo stesso Guffanti:"Ci sono N cose da fare, una priorità è riuscire a garantire ancora come appetibile la professione, quindi l'iscrizione alla cassa dei dottori commercialisti. Un ente di previdenza è sostenibile se ha garanzia di nuovi ingressi. Oggi i nuovi iscritti sono circa duemila nuovi iscritti all'anno, bisogna fare in modo che permangono e se possibile aumentare.Perché ciò che possa accadere bisogna che dare strumenti utili all'attività professionale e favorendo l'ingresso nel mondo lavorativo. Speriamo di poter realizzare progetti per avvantaggiare l'aggregazione tra studi, utilissima per chi inizia l'attività imprenditoriale".