Economia

Conti pubblici, Cisal: manovra bis? Se penalizza deboli reagiremo

 

Roma, 18 gen. (askanews) - Se il Governo varerà una manovra di aggiustamento pari allo 0,2% del Pil (circa 3,4 miliardi di euro), per essere conformi agli obiettivi di bilancio pubblico di medio termine come chiesto da Bruxelles, non dovrà penalizzare le fasce deboli, lavoratori dipendenti e pensionati. Se invece accadesse il contrario ci sarà una reazione. E' quanto annunciato dal segretario generale della Cisal, Francesco Cavallaro."Alla fine - ha detto - quando si fanno le manovre bis, sappiamo benissimo che vengono penalizzati i lavoratori dipendenti e i pensionati. A questo tipo di politica noi non ci staremo e metteremo in campo tutte le azioni per far sì che questo non avvenga".Cavallaro ha ricordato che "il sindacato è sempre stato critico nei confronti del Governo Renzi. Avevamo chiesto un'inversione di tendenza al Governo Gentiloni. Però, alla fine, ci rendiamo conto che questa inversione di tendenza non c'è. L'Europa bacchetta ogni volta che deve bacchettare, poi quando deve dare non lo fa. Noi siamo uno Stato sovrano e non è possibile che ogni cosa che ci dicono deve essere eseguita, pur cercando di rispettare i parametri".