Economia

Cyber security, Cfm: formazione mirata per ridurre rischi sul web

 

Cosenza, (askanews) - Se il fattore umano gioca un ruolo chiave nel settore della cyber security è necessario trasformarlo da fattore di rischio a strumento per la difesa, attraverso un'attività di sensibilizzazione e formazione mirata. Lo ha sottolineato Armando Nuzzolo, del Centro di formazione manageriale (Cfm), nel corso del workshop "Il fattore umano e la cyber security" organizzato a Cosenza da Poste in collaborazione con la Polizia Postale."Le competenze trasversali - ha detto - riguardano elementi quali la comunicazione e anche la capacità di valutare il comportamento umano. Quindi, c'è fondamentalmente sempre un elemento umano quando si commette un errore per quanto parliamo di macchine, di strumenti informatici"."C'è sempre un errore umano alla base di truffe e inganni - ha aggiunto Nuzzolo - c'è, per esempio, qualcuno che deve dare un codice, una password, un account per essere ingannati. Quindi, dare competenze, maggiori responsabilità e capacità di essere più attenti a quello che succede permette anche di tutelare le persone. Ecco qui il fattore umano legato alla cyber security".