Economia

Damiano: "No a un salario mimino universale e uguale per tutti"

 

Milano, 21 giu. (askanews) - "Non ho un pregiudizio sul salario minimo. Il problema è come attuiamo il salario minimo. Credo che sia sbagliata una forma universale: un salario minimo uguale per tutti, sapendo che nella contrattazione ci sono delle differenze". Lo ha detto Cesare Damiano, presidente dell'Associazione Lavoro&Welfare, a margine di una tavola rotonda promossa dal fondo interprofessionale Fonarcom nell'ambito del Festival del lavoro in corso a Milano. "Noi dobbiamo correlare la fissazione, per chi non ha un contratto, di un salario minimo a quelli che sono gli standard salariali vigenti in Italia - ha aggiunto l'ex ministro Damiano - Il salario minimo italiano è di circa 11 euro all'ora; 9 euro sarebbe l'80%. In Germania la fissazione dello standard è intorno al 50%"."A Luigi Di Maio - ha poi detto Damiano - consiglio di abbandonare la bandierina del salario minimo e di addentrarsi nello studio di cosa è la contrattazione. La proposta del Pd credo che risponda a questa esigenza: fissare per legge, e farli diventare inderogabili, i salari minimi tabellari stabiliti dalla contrattazione maggiormente rappresentativa. Categoria per categoria".