Economia

Federturismo taglia il traguardo dei 25 anni

 

Roma (askanews) - Federturismo taglia il traguardo dei 25 anni e lo fa celebrando una delle industrie più importanti dell'economia italiana, che genera il 14% dell occupazione e oltre il 10% del Pil nazionale. Nata nel '93 da un'intuizione dei vertici di Confindustria, quando in pochi pensavano al turismo come a una leva potente per l'economia del Paese, oggi Federturismo rappresenta l'intera filiera, con 23 associazioni di categoria e decine di soci impresa e di territorio, e conta più di 9mila aziende associate.Il presidente Gianfranco Battisti ha ripercorso la storia dell'associazione e tracciato le prospettive per il futuro: "Un'esperienza che segna tantissimo il mondo del turismo. Federturismo nasce con una funzione di aggregare più filiere, negli anni si è ingrandita, ha un ruolo istituzionale molto importante e un'interfaccia per il governo, per la rappresentanza delle imprese, ed è una forma di democrazia anche per le piccole imprese, che normalmente hanno un deficit di rappresentanza. E in questo logica noi continueremo a crescere nei prossimi anni, il nostro obiettivo è dare voce sempre di più alla rappresentanza e alle aziende del turismo non solo internazionali ma anche a livello internazionale, in Europa, a Bruxelles, dove abbiamo una rappresentanza permanente e lì vogliamo stimolare ancora di più il governo europeo a mettere in piedi azioni che vadano proprio nella logica di sostenere il turismo, che sarà uno dei settori che crescerà di più nei prossimi anni".Si stima che nei prossimi 10 anni in Europa si possano creare 5 milioni di posti di lavoro legati al turismo. Questo, grazie al raddoppio dei viaggiatori da qui al 2030: da 1,1 a oltre 2 miliardi, sulla spinta di una nuova classe media proveniente in larga misura dall'Asia.Uno scenario promettente, nonostante la crisi politica e istituzionale che sta attraversando l'Italia, come ha ricordato l'ex presidente di Federturismo Costanzo Jannotti Pecci: "Io non ho dubbi che il momento di difficoltà generale può essere un momento di difficoltà anche per l'industria del turismo, che viceversa ormai da tampo sta registrando indicatori assolutamente positivi nonostante manchi una politica sul piano della promozione internazionale adeguata. Più volte abbiamo detto dell'assoluta evanescenza dell'Enit, ma direi che nonostante questo l'industria del turismo sta andando bene".Sul palco anche gli altri past president dell'associazione: Daniel John Winteler e Giancarlo Abete, premiati dal presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. Un riconoscimento speciale è stato conferito ad Alberto Angela, che col suo programma "Meraviglie" ha fatto conoscere l'immensa riserva di bellezza dell'Italia e ha promosso il meglio del nostro Paese tra gli italiani e nel mondo.