Economia

Fideuram lancia primo fondo chiuso, non riservato e multi-asset

 

Milano, (askanews) - Rendere accessibile ai clienti private soluzioni di investimento fino ad oggi riservate ad investitori istituzionali. E' il nuovo Fondo Fai Mercati Privati Globali lanciato da Fideuram in questi giorni, e che chiuderà la raccolta il prossimo 14 dicembre. Federico Marzi, Head of Business Development di Fideuram Investimenti Sgr: "Questo nuovo programma con cui partiamo, con cui Fideuram Alternative Investments si presenta, è il primo fondo chiuso, non riservato e multi-asset autorizzato in Italia. Una delle sue caratteristiche è proprio questa: di rivolgersi a un target di clientela estremamente ampio, perché stiamo portando investimenti tipici del mondo istituzionale al mondo upper affluent. E questo lo facciamo con un taglio minimo, una size da 100mila euro, mentre questi erano investimenti dove si entrava con 5 milioni, con un milione o con i fondi chiusi, riservati con 500mila euro, quindi la caratteristica del taglio e della size minima di ingresso è importantissima. La durata del programma è di 10 anni, ma l'investitore già al settimo anno riceve il capitale che ha investito e può destinarlo ad altri investimenti. L'altra importante caratteristica è il premio per l'illiquidità: investire su un orizzonte temporale di 7 anni deve portare al cliente rendimenti non tipici dei mercati pubblici. Quindi, in questo caso, l'obiettivo di rendimento è fra il 6 e il 9% netto all'anno su un orizzonte di 10 anni, ed è il premio che vogliamo portare all'investitore proprio per sposare un orizzonte temporale di medio-lungo termine".Il fondo Fai Mercati Privati Globali investe in diverse asset class: il 60% è riservato al private equity con un target di aziende medio-grandi, con un Ebitda fra 30 e 50 milioni di euro, il 20% al debito, il 15% al real estate e il 5% alle infrastrutture. A livello geografico il 45% del Fondo sarà investito in Nord America, il 40% in Europa e il 15% in Asia e nel resto del mondo."Investire nei mercati alternativi - ha spiegato Marzi - è sicuramente un buon modo per cercare, in questo contesto di mercato estremamente complesso e volatile, di avere fonti di decorrelazione. I mercati alternativi sono molto ampi. Quello che suggeriamo noi oggi è di approcciare i mercati privati, ovvero tutto ciò che è alternative investment, ma declinato nel mondo dell'illiquido, private equity, private debt. Un modo per sganciarsi dalle dinamiche tradizionali dei mercati, dalla volatilità dell'equity e dei bond e dedicare parte del patrimonio della clientela a un asset class innovativa e soprattutto non collegata a tutte le altre variabili di rendimento".Il fondo Fai si rivolge a diverse tipologie di clienti: "E' sicuramente un'innovazione di prodotto, ma è uno strumento adatto a tutti i clienti e l'idea di avere un fondo non riservato ci permette di abbracciare e di offrire questa soluzione non solo ai grandi family office, ai clienti e ai network, ma di andare sul mondo dell'upper affluent per cercare di fare pianificazione finanziaria, dare rendimento in cambio di premio per l'illiquidità, di investire sul medio termine, e sposare quello che è l'orizzonte temporale dell'investimento, 5-7 anni per i clienti ,con un prodotto decorellato dai mercati con rendimenti importanti sul lungo termine, ed è una soluzione che permette ai clienti di non confrontarsi con la volatilità giornaliera, tipica degli investimenti liquidi, ma di fare corretta pianificazione finanziaria nel medio-lungo termine".