Economia

Hacker etici, ai CY4GAMES di Elettronica Group vince team Perugia

 

Roma, 8 mag. (askanews) - E' stata la squadra Unipg1 dell'Università di Perugia ad aggiudicarsi la prima edizione dei "Cy4games - Capture the Flag on trial", organizzati presso la sua sede romana da Elettronica Group, portando a casa la possibilità di rappresentare l'Italia al prossimo Cyber Defence Discovery Camp 2019 di Singapore, l'appuntamento annuale più importante al mondo tra hacker etici.Una vera competizione, proprio tra hacker etici, quella promossa da Cy4gate con il patrocinio del Ministero della Difesa, che ha visto sfidarsi circa 90 giovani provenienti da Università e Istituti Statali di Istruzione Superiore, su un case history di "furto di dati sensibili da un azienda". Obiettivo, oltre a scovare competenze cyber d'eccellenza nei giovani partecipanti, anche gettare le basi per una reale azione di sistema nell'interesse del paese. Come lo spiega Eugenio Santagata, Ceo di Cy4gate:"Una sinergia tra un'azienda come CY4Gate, varie università italiane che hanno inviato 17 team, una combinazione ideale per produrre un output molto fertile in termini di competenze e di crescita comune, in un sistema paese che è possibile laddove si abbiano le idee chiare".Ma le competenze non sono innate, vanno acquisite. Da qui l'importanza dei CY4GAMES. Come conferma il presidente e CEO di Elettronica l'Ing. Enzo Benigni:"Da sole nascono le capacità, lo dimostrano questi ragazzi con cervelli assolutamente sorprendenti. Ma bisogna farli diventare delle competenze. E le competenze sono in mano a noi, a chi si propone di avere questi futuri professionisti. Quello che vogliamo fare è creare queste competenze, cercare i soggetti, fare delle academy piuttosto ampie, infatti abbiamo parlato anche di aspetti legali e di quanto questo problema del cyber, sia difesa sia attacco, possa sconfinare in crimini, anche involontariamente a causa di un errato uso della tecnica".Vera novità della competizione, l'introduzione di una analisi "giuridico manageriale" dell'incidente preso in esame (intrusione informatica e l'esfiltrazione di dati), una sorta di vero e proprio "Processo" in cui i ragazzi hanno analizzato sia le posizioni dell azienda che quelle dell' attore del cyber crime. Un argomento oggetto già di un Master unico in Italia ed arrivato alla seconda edizione, organizzato da Cy4gate in collaborazione con la Luiss Guido Carli per la formazione di competenze legali nel complesso mondo della giurisprudenza del cyber crime. Nel quale può crescere molto la presenza femminile nel mondo cyber. Domitilla Benigni, chief operating officer del gruppo Elettronica:"Penso che queste nuove competenze che ci sta regalando la digitalizzazione del lavoro, siano competenze molto tagliate anche sulla mentalità femminile e quindi anche io sponsorizzo ed esorto le ragazze a cimentarsi con questa realtà, molto attinente anche al settore della giurisprudenza, coniugando quindi bene un approccio tecnico-scientifico con invece una facoltà molto seguita dalla parte femminile degli studenti. Io faccio parte di questa associazione mondiale Women 4 Cyber che tende proprio a esaltare il ruolo e le capacità di un cervello femminile rispetto a queste nuove sfide che ci attendono".