Economia

Hera, 51 obiettivi per efficienza energetica e innovazione

 

Bologna (askanews) - Dalla riduzione dei consumi energetici del 3% entro il 2017 all'utilizzo dell'offerta economicamente più vantaggiosa utilizzata nelle gare a evidenza pubblica, dal welfare aziendale al rendiconto chiaro e trasparente delle attività di sviluppo sul territorio, sono 51 gli obiettivi che Hera ha indicato nel bilancio di sostenibilità per continuare a investire in efficienza energetica e innovazione. Un impegno, quello della multiutility che opera in Emilia-Romagna, Toscana, Friuli, Marche e Veneto, che rappresenta un "valore condiviso" a beneficio dei cittadini e dell'ambiente."L'innovazione è strategica anche per quanto riguarda la sostenibilità" ha spiegato Filippo Bocchi, direttore corporate social responsibility di Hera, descrivendo le nuove sfide per la sostenibilità imposte dallo scenario globale, dopo l'accordo raggiunto a Parigini nell'ambito di Cop 21, il pacchetto della Commissione europea per la transizione verso l'economia circolare, e gli obiettivi contenuti nella nuova Agenda al 2030 per lo sviluppo sostenibile sottoscritta da tutti i Paesi membri delle Nazioni Unite. Il gruppo bolognese ha attivato un piano di innovazione, oltre che sulla raccolta rifiuti, anche nella proposizione commerciale per i clienti. "Adesso i nostri clienti ci vedono come partner, come è giusto che sia, sul risparmio energetico - ha detto Bocchi -; abbiamo quindi lanciato delle offerte per risparmiare energia; mettiamo a disposizione il nostro know how per imprese, condomini e clienti residenziali. Questo sarà il futuro per quanto riguarda l'energia"."Stiamo innovando per ridurre i costi energetici, ci siamo dati un obiettivo misurabile del 3% entro il 2017 per la riduzione dei consumi energetici e questo in buona parte si riverbererà sulle tariffe del servizio idrico perché per il meccanismo tariffario dell'autorità i costi energetici sono passanti, dunque si ripercuotono su minori tariffe - ha aggiunto -. E' dunque una situazione di valore condiviso, un beneficio per l'ambiente dall'efficienza energetica e dall'innovazione, ma anche un beneficio economico per i cittadini"."Nel nostro bilancio di sostenibilità - ha detto Filippo Bocchi - abbiamo indicato 51 obiettivi futuri, ripartiti per le varie categorie di stakeholder. Oltre al tema dei rifiuti per il quale abbiamo un buon posizionamento anche se c'è ancora qualcosa da fare, abbiamo obiettivi sull'efficienza energetica, sulla catena di fornitura sulla quale si ripercuote anche la nostra responsabilità".E' questo che "il controllo dei fornitori è fondamentale; siamo consapevoli che l'indotto sia significativo dal momento che vi sono 5.600 persone che trovano lavoro grazie alle forniture Hera nel territorio servito". Perciò "continueremo nella nostra modalità di selezione che privilegia l'offerta più economicamente vantaggiosa quindi non al massimo ribasso, mettendo dei punteggi su aspetti sociali e ambientali in modo da premiare la qualità e la sostenibilità perché sappiamo che i fornitori sono un fattore determinante per la crescita e lo sviluppo sostenibile del territorio".