Economia

Impresa 4.0, Aldai: manager in squadra con imprese e università

 

Milano (askanews) - Le tecnologie digitali stanno modificando radicalmente i modelli produttivi e di business delle imprese, ma cambiano anche le competenze chieste ai manager per rilevare in modo efficace i processi critici e le aree di miglioramento. Lo evidenzia Bruno Villani, presidente di Aldai-Federmanager, che ha organizzato una tavola rotonda nella sede dell'associazione lombarda dei dirigenti d'industria."Il manager dovrà essere sempre più un gestore di processi e di innovazione, non solo di risorse umane. Oggi sono sempre più richieste, al di là delle competenze specialistiche, quelli che vengono definiti soft skills, cioè competenze trasversali come il complex problems solving, la visione strategica di lungo termine, la capacità organizzativa e quella di fare squadra".Nuove competenze che implicano una sfida nella formazione della nuova classe dirigente. "L'obiettivo principale del convegno di oggi, nell'ambito della manifestazione Milano Digital Week, è quello di passare un messaggio molto chiaro, e cioè di lavorare tutti insieme università, aziende e manager in collaborazione con le istituzioni puntando sull'intelligenza collettiva che è l'unico modo per fare squadra, per creare valore".I dirigenti d'industria rivendicano, in particolare, il fatto di essere ogni giorno in prima linea nella ricerca di soluzioni innovative e chiedono per questo un posto nella cabina di regia del piano Impresa 4.0, al fianco di istituzioni, sindacati e imprenditori: "Noi siamo pronti, prontissimi, a mettere a disposizione le nostre competenze al servizio del Paese".Un suggerimento tanto più attuale in una fase in cui molte piccole e medie imprese stanno affrontando difficili passaggi generazionali, dopo i quali, secondo il presidente di Aldai, solo una su tre si rivela in grado di sopravvivere.