Economia

Le auto volanti vogliono decollare dal salone di Ginevra

 

Ginevra, (askanews) - Un sogno di lunga data al cinema da Mary Poppins a Ritorno al Futuro passando per 007; ma la prima automobile volante dovrebbe spiccare davvero il volo dall'anno prossimo e al salone dell'auto di Ginevra è un'azienda olandese, la Pal-V, a presentare il suo modello Liberty, prima ibrida strada-aria.Ma non basta perché arriva anche la Pop-Up Next, presentata da Audi, Airbus con Italdesign (da 00:38), che prevede la commercializzazione di questo prototipo dopo il 2025.L'olandese Liberty è un veicolo a tre ruote con un motore a benzina, velocità massima su strada di 160 km/h; e poi ha un rotore dispiegabile che lo trasforma in elicottero, con autonomia di 500 chilometri in volo. Per decollare si usano le diecimila piste europee. E' già vittima del suo successo: la lista d'attesa per le consegne è di due anni. Robert Dingemanse è il presidente della Pal-V."Abbiamo fatto test di volo e di guida fin dal 2012, e abbiamo poi sviluppato questo modello che presentiamo a Ginevra. "Abbiamo già il tutto esaurito per i prossimi due anni, sbrigatevi se ne volete una. Abbiamo una prima produzione di novanta vetture a 500mila euro ciascuna, e una produzione ulteriore senza optional a 300mila euro e con optional ridotti a 400mila euro e naturalmente bisogna aggiungere il costo della formazione e licenza da pilota".Radicalmente diverso è il progetto PopUpNext nato da Italdesign, l'azienda fondata da Giorgetto Giugiaro. Assomiglia a una telecabina futurista su cui si innestano tre rotori e quattro ruoto; la parte inferiore si stacca dalla superiore che è volante. Si tratta di un mezzo elettrico pensato come un taxi collettivo e non per l'uso privato spiega il capo progetto presso la Airbus Mark Cousin: "E' un veicolo per la mobilità urbana, modulare nel senso che c'è un modulo volante e un modulo su strada oltre a una capsula passeggeri che può essere innestata sia sul modulo su strada che su quello volante. Pensiamo di fare i primi test in città fra il 2020 e il 2022. La commercializzazione potrebbe essere a partire dal 2025.