Economia

Luiss inaugura anno accademico 2017-18, Gentiloni: è eccellenza

 

Roma, (askanews) - La Luiss inaugura l'anno accademico 2017-2018 con il conferimento della laurea honoris causa in Management al Premio Nobel per l'Economia Edmund S. Phelps. Alla cerimonia ha preso parte il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che ha sottolineato l'importanza d'investire sul capitale umano e ha definito la Luiss "un'eccellenza"."La Luiss è un'eccellenza romana e penso che sia una delle dimostrazioni di come la qualità, le potenzialità di questa nostra grande capitale europea e globale possano manifestarsi. Quindi, da romano, ovviamente mi fa particolarmente piacere avere quest'occasione. Il nuovo anno accademico consentirà agli studenti italiani e stranieri della Luiss di arricchire il loro bagaglio di conoscenze e naturalmente sappiamo che questo investimento sul capitale umano e sulle conoscenze è sempre più decisivo".Il rettore della Luiss, Paola Severino, ha ricordato la missione dell'Ateneo. "Missione principale della nostra università resta innanzitutto quella di formare professionisti per le imprese ma anche per la pubblica amministrazione, per le professioni e per la ricerca facendo, sì, leva sui campi di tradizionale competenza dell'Ateneo ma anche intercettando tempestivamente il frenetico evolversi dell'economia digitale, del mercato e delle regole ad essa connesse".Di modello formativo unico ha parlato il direttore generale della Luiss, Giovanni Lo Storto: "Nel complesso mercato del lavoro oggi noi offriamo, anche grazie al legame strategico con la Confindustria, un modello formativo unico che potenzia in modo profondo e innovativo gli strumenti di orientamento e placement, consapevoli che il percorso verso la prima occupazione, al tempo della manifattura digitale, richiede fantasia, impegno degli studenti, in ogni loro fase formativa, ad operare scelte consapevoli con indipendenza e responsabilità".Concludendo la cerimonia la presidente della Luiss, Emma Marcegaglia, ha sottolineato il principale obiettivo dell'Ateneo: "Noi vogliamo formare studenti capaci, vogliamo formare studenti che siano professionisti ma vogliamo anche formare individui che credano in sè stessi. Individui che abbiano voglia di andare che vogliano fare il loro viaggio anche verso quello che non è conosciuto, che abbiano spirito critico, che siano sempre attenti al dialogo civile".