Economia

Olio palma, Olivero appoggia Ferrero: basta terrorismo alimentare

 

Milano, (askanews) -Interessi economici ben precisi dietro una disinformazione alimentare che definisce vero e proprio "terrorismo". La denuncia arriva dal viceministro delle Politiche agricole, Andrea Olivero, che ha appoggiato la scelta di Ferrero di mantenere l'olio di palma tra gli ingredienti dei propri prodotti."Io enfaticamente lo chiamo terrorismo della disinformazionealimentare: in questi anni molte, troppe volte, abbiamo assistito a operazioni di disinformazione che fanno leva sull'ignoranza e hanno dietro interessi economici ben precisi volti alla sostituzione dei prodotti e a creare turbative sui mercati" ha detto aprendo i lavori del convegno. "Ogni volta che c'è un problema sulle carni o i latticini, per esempio, nascono campagne che portano ansia nei cittadini, modificano i consumi, in molti casi portano poi a consumi meno saggi, intelligenti, meno salutari di quanto non fossero i precedenti". "E lo dico anche nel ruolo che oggi ricopro: no alla logica della sostituzione di prodotti nutrienti con surrogati spesso fatti di scarti - ha affermato il viceministro - Una logica aberrante che non può essere che respinta da noi". E qui ha ricordato il caso dell'Inghilterra: "La politica del semaforo per esempio che abbiamo visto in Gb che fa sì che un litro di latteintero venga bollato col rosso, cioè prodotto pericoloso, mentreuna bibita gassata con dolcificante venga ad avere il bollinoverde"."Dobbiamo portare le persone - ha concluso - a comprendere che i prodotti che sono intrinsecamente ricchi devono essere consumati con intelligenza, con cognizione di causa, ma devono essere consumati perché da essi il nostro fisico ricava i nutrimenti necessari. Dobbiamo evitare il terrorismo alimentare,l'ignoranza, la sostituzione del prodotto ricco con quelloscadente nella falsa idea che sia più sano e dall'altro latoessere rigorosi e attenti a tutelare la sostenibilità ambientale".