Economia

Otto proposte per far funzionare bene le scuole

 

Roma, 20 giu. (askanews) - Otto proposte per far funzionare bene le scuole. L'Anquap, l'Associazione nazionale quadri delle amministrazioni pubbliche, lancia un manifesto per rendere la scuola un asset che aiuta il paese, lasciando aperti gli istituti tutto il giorno e tutto l'anno. Se ne è parlato al tavolo di lavoro "Autonomia, governance e amministrazione delle scuole: analisi e prospettive", che si è svolto presso lo spazio Hdrà, a Roma.In particolare, l'Anquap propone di chiudere le scuole solo nei 15 giorni a cavallo di Ferragosto, permettendo così di svolgere le attività didattiche ordinarie, tra settembre e giugno. A luglio e agosto si potrebbero invece svolgere le attività di recupero dei debiti formativi e attività culturali e ricreative dedicate anche agli adulti. L'orario dei docenti sarebbe di 25 ore settimanali, in media, per undici mesi, con la retribuzione aggiornata di conseguenza: più lavoro e più stipendio. "Crediamo che si possa fare, questo richiederà un po' più di lavoro per i docenti, ma si potrebbe pagarli meglio - ha spiegato Giorgio Germani, presidente Anquap -. Porterà ad avere un impiego, un utilizzo dele scuole, anche nei periodi estivi e questo può essere estremamente utile, sia per i ragazzi che a volte non sanno dove passare il tempo, sia per chi vuole utilizzare attrezzature e strutture e i beni delle scuole". Anche per quanto riguarda la Governance politica, l'Anquap propone di assegnarla a un organismo collegiale composto da otto unità, rispetto ale 14 o 19 attuali. In materia di Autonomia regionale, infine, l'associazione ricorda che le norme generali sull'istruzione sono di competenza esclusiva della legislazione nazionale, mentre l'ipotesi di concedere maggiore autonomia alle Regioni sulle scuole regionali paritarie potrebbe innescare una competizione virtuosa con le scuole statali.