Economia

Sì Tav, flashmob a piazza Montecitorio: "Le risorse ci sono"

 

Roma, 21 feb. (askanews) - Nelle ore in cui la maggioranza, con la mozione depositata alla Camera, chiede formalmente al governo di ridiscutere integralmente il progetto della Linea Torino-Lione, nell'applicazione dell'accordo tra Italia e Francia, proprio piazza Montecitorio ospita il flash mob dei SiTav, perla Tav, le grandi opere, lo sviluppo del Paese. Davanti alla Camera Mino Giachino e Stefano Parisi, convinti che l'analisi costi-benefici sull Alta Velocità Torino-Lione fatta dal Governo non tenga minimamente conto degli scenari positivi che la Tav apre. Insomma, per i promotori SiTav, si tratta di un'opera epocale, i cui benefici si sentiranno per i decenni a venire. E non riguarda solo il Piemonte.Stefano Parisi: "La Tav è un'opera molto importante per tutto il paese, collegherà l'Italia con il resto d'Europa, con l'asse Lisbona-Kiev, una grande opportunità per il Nord e il sud del Paese. La Tav si farà. Ci sono le risorse, le risorse dell'Unione europea, c'è un grande accordo fatto con la Francia. Non saranno Di Maio, Casaleggio o Grillo a fermare lo sviluppo di questo paese".Nessun timore poi rispetto all'esito della mozione di M5S e Lega, come sottolinea Mino Giachino, oggi promotore di Si Tav Si lavoro: "Non è un mese che cambia la vita della Tav. Io mi fido degli impegni che sono stati presi in piazza a Torino, personalmente poi nell'incontro che ho avuto a nome dei Si Tav con il ministro Salvini. Certo si può ridiscutere con la Francia in un mese, non c'è bisogno di perdere mesi e mesi. Nel frattempo si sblocchino gli appalti della Telt, sono due miliardi di lavori, è la vita delle aziende e di tanti posti di lavoro. I tempi della politica non possono mai mettere in difficoltà le aziende".