Economia

Tech e sostenibilità: a Fiera Milano il mondo delle lavanderie

 

Rho Fiera (askanews) - Dalle grande macchine lavatrici alle tecnologie per la stiratura, dalle ricerche sui tessuti ai detersivi: il variegato mondo professionale dei settori lavanderia, stiro e cura del tessile si ritrova con cadenza quadriennale a Fiera Milano per la manifestazione EXPOdetergo International, giunta alla 18esima edizione."In Italia il settore, tra l'altro stiamo per presentare una ricerca su questo argomento, è in crescita - ha detto ad askanews Livio Bassan, presidente dell'evento fieristico- in linea con la crescita del Pil italiano, intorno all'1-2%. Però questo è un buon segno, perché vuol dire che il turismo è tornato in Italia e quindi le cose si presentano per il futuro positive. Speriamo che sia sempre così".EXPOdetergo accoglie 277 espositori da 24 Paesi, e la rappresentanza straniera è del 36%. Tra i marchi più importanti in fiera anche l'americana Ecolab, rappresentata da Michele Andreini, responsabile dell'azienda per le strutture di lavanderie industriali in Italia. "Noi cerchiamo di supportare le lavanderie industriali nel lavare i loro tessuti e la loro biancheria consumando meno acqua, meno energia - ci ha spiegato - ma soprattutto nel prolungare la durata della biancheria. Quindi l'investimento che le lavanderie fanno in questo asset".La tecnologia, come si può chiaramente vedere girando tra gli stand del quartiere fieristico di Rho, è onnipresente, e anche molto avanzata. Per questo abbiamo chiesto al presidente Bassan se la ritiene l'elemento decisivo per il settore. "Sì, assolutamente decisiva - ci ha risposto - anche perché noi abbiamo dato un titolo a questa fiera, che è 'Meno è meglio', il che vuol dire che la ricerca di essere meno impattanti in un settore importante come quello delle lavanderie industriali è decisivo, e tutti cercano veramente di consumare meno acqua, meno energia, di dare più produttività. Ed è quello che questa fiera credo porti in questo momento".Accanto a tecnologia, la seconda parola chiave della fiera è "sostenibilità", ma le ricadute delle attività del settore riguardano anche le esperienze turistiche, negli aspetti più privati di una vacanza. "Per un turista - ha aggiunto Andreini di Ecolab - dormire su un lenzuolo o asciugarsi con una asciugamano profumato, bianco e morbido, è un'esperienza che senza dubbio aiuta a vivere meglio la vacanza che fanno in Italia o quando viaggiano. E noi supportiamo i nostri clienti a consegnare questo tipo di esperienza nel modo migliore possibile".Forse però quello che colpisce di più l'osservatore comune all'interno della fiera sono le tecniche per lo stiro sempre più tecnologiche ed evolute. Tra le aziende italiane attive in questo settore c'è la Trevil di Pozzo d'Adda, in provincia di Milano, nota per i suoi manichini per stirare chiamati Trevistar di cui ci ha parlato la titolare Corinna Mapelli."I primi Trevistar - ci ha detto - risalgono a tantissimo tempo fa, quasi vent'anni. Si sono costantemente evoluti e credo che uno dei fattori chiave del successo di questo manichino sia stato il continuo dialogo con gli utenti. Ci preoccupiamo di chi usa le nostre macchine a tutto tondo, sia per il comfort di utilizzo, sia chiaramente per il ritorno economico".Tra lavanderie mobili e sistemi gestionali, tra imballaggi e imprese 4.0, il percorso si snoda attraverso due padiglioni e restituisce un'immagine vivace di un settore nel quale l'Italia dice la sua e che, seppure poco vistoso, muove tecnologie e capitali.