Economia

The Micam si prepara all'edizione di settembre coi big della moda

 

Milano, (askanews) - Una vetrina prestigiosa per il calzaturiero italiano e non, che nell'edizione di settembre cade in una data strategica, a ridosso della settimana della moda milanese. The Micam, la fiera internazionale dedicata al mondo della calzatura, si prepara all'edizione autunnale, dal 17 al 20 settembre, con importanti conferme e qualche novità per espositori e buyer. Come ci racconta il direttore generale di Assocalzaturifici, Tommaso Cancellara:"The micam è e rimane il nostro fiore all'occhiello. Delle 1.500 aziende che espongono 800 sono italiane. È la vetrina di tutte le aziende di medio e medio alto livello".Per Cancellara, che ha promosso TheMicam in tutto il mondo con un roadshow che si è chiuso con le tappe asiatiche e australiana, aver spostato in avanti la data dell'appuntamento settembrino è stata una scelta felice:"Noi ci aspettiamo e anzi invitiamo tutti i buyer a partecipare al TheMicam. Questo nuovo concetto di fare fiere così rafforzerà tanto il lato glamour della calzatura perchè unendosi col mondo della moda si crea un circolo virtuoso".Nella sua ottantaquattresima edizione, The Micam riproporrà un layout, testato per la prima volta a febbraio, che ha uno dei suoi punti di forza nella fashion square, una piazza dove i protagonisti sono stati i grandi nomi della moda italiana: "C'erano Prada, Gucci, Tod's, Ferragamo e Fendi: è stata la prima volta in assoluto che questi marchi si mettessero insieme per aiutare il comparto italiano del calzaturiero. Noi crediamo di poter replicare questo schema per settembre, dovrebbero esserci uno/due nuovi grandi top brand che entrano sempre italiani, perchè questo è il progetto, e quindi siamo fiduciosi".Ma il nuovo volto di The Micam passa anche da una nuova campagna di comunicazione che trae ispirazione dal poeta italiano più conosciuto al mondo. "Abbiamo lavorato tanto sull'immagine a livello mondiale creando una nuova campagna che si ispira alla Divina Commedia. Abbiamo preso un po' di suggestioni e il primo anno rappresenta l'inferno, poi seguiranno purgatorio e infine al paradiso. E' un viaggio seguendo Dante dall'inferno al paradiso speriando sia così anche dal punto di vista macroeconomico nel 2019".