Economia

Valore D lancia il "Manifesto per l'occupazione femminile"

 

Roma, (askanews) - Valorizzare il talento femminile in azienda. Con questo obiettivo Valore D, la prima associazione italiana di imprese che promuove la leadership delle donne, lancia il Manifesto per l'occupazione femminile, sottoscritto da oltre 100 aziende in occasione di un Forum alla Luiss che ha visto 30 amministratori delegati e presidenti di aziende confrontarsi con le istituzioni e ribadire il proprio impegno. Presenti alla firma la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi, Teresa Bellanova viceministro allo Sviluppo Economico, Tito Boeri presidente dell'Inps e Paola Severino, Rettrice dell Università Luiss.Il Manifesto, che ha ottenuto il patrocinio della presidenza Italiana del G7 e del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, è un documento programmatico in 9 punti che definisce strumenti concreti per valorizzare il talento femminile in azienda. Un attenzione specifica è dedicata alla gestione della maternità e al supporto genitoriale.Per la presidente di Valore D, Sandra Mori, il sogno è che il Manifesto possa essere in futuro sottoscritto da tutte le aziende italiane: "L'idea del manifesto - ha spiegato Mori - nasce dall'esigenza di raccogliere in maniera più formale quello che le nostre aziende già fanno e facevano e faranno. Le nostre aziende avevano moltissime best practices e abbiamo pensato: se queste pratiche le mettessimo a sistema e le facessimo diventare un manifesto che potrà essere sottoscritto dalle nostre aziende, che queste cose già fanno o faranno? Il nostro sogno sarebbe che questo manifesto possa essere sottoscritto da tutte le aziende d'Italia a beneficio del sistema paese perché sappiamo tutti che la parità di genere porta tantissime conseguenze positive nel mondo del lavoro sia a livello micro che macroeconomico".La presenza delle donne nel mondo del lavoro è ancora oggi scarsa: solo la metà delle donne in Italia lavora, il 51,6% contro il 71,7% degli uomini, uno dei dati più bassi in Europa. E, come ha sottolineato la sottosegretaria Boschi, nostostante il record storico per l'occupazione femminile registrato dall'Istat, siamo ancora molto lontani dagli obiettivi. Le donne continuano a guadagnare meno degli uomini e le posizioni al vertice restano una minoranza.