Politica

Aleppo sotto le bombe, quartieri rasi al suolo e molte vittime

 

Aleppo (askanews) - Aleppo è la prima vittima del mancato accordo sul cessate il fuoco in Siria. L'incapacità di trovare un punto di incontro fra ribelli e governo con l'aiuto di Stati Uniti e Russia si è tradotta in una immediata ripresa della violenza. L'aviazione siriana e quella russa hanno ripreso violenti bombardamenti su Aleppo, attaccando i quartieri nelle mani dei ribelli che da mesi sono sotto un fuoco continuo. L'obiettivo sono i centri di comando dei ribelli ma vengono colpite anche le case dei civili e testimoni parlano di una situazione disastrosa: case distrutte, gente intrappolata fra le macerie. Una città nel caos."E' successo stamattina, siamo venuti nel luogo in cui è caduta la bomba e abbiamo tirato fuori una donna e tre bambini", dice Mohammed Alì, della Protezione civile di Aleppo che ha visto danneggiati anche due suoi centri operativi. Abu Omar abitava qui con la sua famiglia."Potete vedere la distruzione, la mia casa è proprio lì. Grazie a Dio, io e la mia famiglia stiamo bene, ma uno dei miei vicini è morto, un altro è stato salvato dalle macerie". Dall'inizio del conflitto in Siria, nel 2011, sono morte oltre 300mila persone.