Politica

Alla Romania il triste primato delle baby gravidanze in Europa

 

Roma, (askanews) - Spetta alla Romania il triste primato del più alto numero di baby gravidanze in Europa.Il 15% dei bambini romeni nasce da mamme adolescenti, molte delle quali vengono obbligate a lasciare la scuola. La media europea è del 5,4%.Gli attivisti chiedono al governo di Bucarest di introdurre delle ore di educazione sessuale nelle scuole, sostenendo che non solo aiuterebbero a ridurre le gravidanze indesiderate, ma proteggerebbero anche le ragazze dalle malattie sessualmente trasmissibili.Lorena, mamma teenager, che sta crescendo la figlia, Andrea, assieme al padre in un edificio abbandonato, racconta:"E' una neonata, ma anche io sono ancora una bambina. Avrei dovuto rimanere a scuola. Ma è bellissima, è una bimba così buona. Dio mi ha donato una figlia bellissima. Non so cosa farei se le accadesse qualcosa".Secondo gli esperti, tra le cause dell'alto numero di baby gravidanze ci sono la povertà, l'emigrazione dei genitori e la mancanza di consapevolezza. Gabriela Alexandrescu, presidente di Save the Children Romania:"La maggior parte delle ragazze che restano incinta prima dei 18 anni non hanno mai partecipato a un corso di educazione sanitaria. Il problema è la mancanza di educazione sulla salute, tra cui educazione sessuale nelle scuole e nelle comunità".Circa 60 ong hanno lanciato un appello per chiedere che l'educazione sessuale sia introdotta nelle scuole della Romania. Altri gruppi tuttavia, tra cui le chiese cattolica e ortodossa, hanno respinto l'iniziativa. Cristina Benga, rappresentante dell'Associazione genitori per le classi di religione:"Vorrei invitare i genitori a porre maggiore attenzione all'educazione dei loro figli. Vorrei creare dei programmi dedicati all'educazione dei genitori, e vorrei suggerire loro di lavorare meno e dedicare più tempo all'educazione dei figli".Intanto Lorena non può tornare a scuola. Il suo sogno ora è quello di trovare un lavoro per poter offrire prima o poi una casa confortevole alla sua bambina.(immagini Afp)