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Barcellona, è caccia ad Abouyaaqoub. Una terza vittima italiana

 

Roma, 19 ago. (askanews) - Ora è lui il super-ricercato, ha 22 anni ed è sfuggito alla morte che ha colto i suoi presunti complici a Cambrils. La polizia spagnola dà la caccia a YounesAbouyaaqoub, sospettato di essere stato l'autista del furgone bianco scagliato contro lafolla di passanti e turisti sulla Rambla. Anche lui è di origine marocchina, come la gran parte dei componenti del gruppo che ha condotto l'attacco multiplo.Del diciassettenne Moussa Oukabir, che in precedenza era indicato come il responsabile materiale della strage della capitale catalana in cui sono morte 13 persone e sono rimasteferite decine di altre provenienti da 34 paesi, è stata confermata la morte nell'altro attacco nel resort catalano di Cambrils, assieme ad altri quattro "sospetti terroristi". Tra questi altri due, tutti giovanissimi, erano ricercati in relazione a Barcellona: il diciottenne Said Aallaa, eMohamed Hychami (24 anni).Tra gli arrestati c'è anche un uomo che era stato ferito mercoledì sera nell'esplosione di una casa ad Alcanar, 200 km a sud di Barcellona. Questa circostanza ha fatto concludere che, inrealtà, l'attacco col furgone a Barcellona sia stato solo un ripiego e il gruppo volesse realizzare uno o più attentati esplosivi dalle conseguenze potenzialmente ancor più devastanti.Venerdì è stato intanto il giorno del ricordo sulle Ramblas, dove molta gente si è riunita per commemorare le 14 vittime dell'attacco depondendo fiori e accendendo candele sui luoghi della strage. Ufficialmente è stato dato un nome a sette delle vittime. Tra queste anche tre italiani: a Bruno Gulotta e Luca Russo, si è aggiunta infatti anche l'italo-argentina Carmen Lopardo, 80 anni, residente in Argentina da 60 anni, in vacanza a Barcellona. L'opera di identificazione ufficiale delle vittime procede a rilento mentre restano ancora dei feriti gravi.