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Brexit, fra i convinti del no a Ue: non abbiamo niente da perdere

 

Redcar (askanews) - I milioni di voti che hanno decretato l'uscita della Gran Bretagna dall'Europa sono arrivati soprattutto da cittadine rurali del centro e da città del Nord post industriale dell'Inghilterra, luoghi come Redcar. Qui dopo il boom dei decenni passati, si sono perse una dopo l'altra tutte le vocazioni, da quella turistica a quella industriale.Il 66,2% ha visto nel dire addio all'Europa, un'opportunità. "Nel Nordest abbiamo perso le miniere, abbiamo perso i cantieri navali, e ora abbiamo perso le acciaierie e alla fine cosa ci è rimasto? Non c'è niente qui intorno - dice un residente, Keith Robson - E' tutto a Londra, per quello hanno votato per rimanere in Europa, era nel loro interesse, ma non nel nostro perché la loro agenda è diversa dalla nostra. Noi siamo quelli che non hanno un posto di lavoro, che non hanno benessere economico, per questo ho votato per uscire".Adele Macaneery dice di aver votato a favore della Brexit pensando ai giovani del suo Paese. "L'ho fatto per persone come mio figlio, è appena uscito dall'università. Penso che ci sia un futuro migliore per loro, saranno in grado di decidere, di fare quello che vogliono, invece di essere comandati dall'Unione europea che dice loro cosa fare o non fare. Quindi penso sia una buona cosa".Molti però sono pentiti. "Le persone ora non vogliono andarsene ma è troppo tardi - commenta Percival Hull - Purtroppo è accaduto, ma penso che dovrebbe esserci un altro referendum. Cameron se ne deve andare dopo quello che ha fatto, dopo quello ha fatto qui. C'erano le acciaierie, ora non c'è più niente, ha eliminato tutto. Nessuno vuole venire a Redcar, io ricordo gli anni '70 quando eravamo in pieno boom, ora non è così"."Io penso che le persone siano preccoupate - concorda Lesley Lang - Non ho parlato con nessuno che è felice. Anche le persone che hanno votato per uscire non sono felici perché dopo sono venute fuori cose diverse, le vacanze saranno più costose. Questo è quello che pensa la gente. Io non so. Nessuno è felice, ma non possiamo farci niente".(immagini Afp)