Mosca, (askanews) - Sul tema dell'omosessualità la stampa internazionale torna a incalzare la Chiesa ortodossa russa, alla vigilia dello storico incontro tra Papa Francesco e il Patriarca Kirill, in programma il 12 febbraio all'Havana, a Cuba. Alla domanda di un giornalista che in un briefing a Mosca faceva presente le dichiarazioni di Francesco sul "non giudicare" chi ha un orientamento omosessuale, il portavoce della Chiesa ortodossa Alexandr Volkov ha replicato così: "Anche noi non giudichiamo".E ha aggiunto: "Per quanto riguarda la condanna, la dottrina della Chiesa non prevede la condanna di nessuno per il suo peccato. La dottrina invece prevede la condanna del peccato in quanto tale, compresa la condanna del peccato dell'omosessualità".Volkov ha proseguito: "Ne parliamo incessantemente, lo ripeto noi non condanniamo, del peccatore abbiamo pietà e gli auguriamo la più rapida correzione se possibile".