Politica

Confermata la morte di Zdravko Tolimir, braccio destro di Mladic

 

L'Aia (askanews) - Il Tribunale penale internazionale per i crimini di guerra nell'ex Jugoslavia ha confermato la morte in carcere del generale serbo-bosniaco Zdravko Tolimir, ex capo dei servizi segreti militari dei serbi di Bosnia e braccio destro di Ratko Mladic, il capo di stato maggiore dell'esercito della Repubblica serba di Bosnia ed Erzegovina, accusato di genocidio e crimini di guerra.Tolimir, 67 anni, è morto nella notte, ha spiegato un funzionario del tribunale dell'Onu. Era stato condannato all'ergastolo per crimini di guerra, in particolare per il massacro di Srebrenica perpetrato da truppe serbo-bosniache tra il 10 e il 19 luglio 1995, nel corso della guerra in Bosnia.Il massacro di oltre 8.000 civili bosniaci a Srebrenica, dichiarata "zona protetta" dall'Onu, è il più grave avvenuto in Europa dalla fine della Seconda guerra mondiale. Sarebbe stato Mladic a dare l'ordine del massacro, per lo più di uomini e ragazzi bosniaci di religione musulmana, dopo la caduta di Srebrenica.La firma dell'accordo di Dayton nel novembre del 1995 mise fine alla guerra in Bosnia Erzegovina e Tolimir per un breve periodo fu consigliere di Biljana Plav ic, presidente dei serbi di Bosnia, condannata dal Tribunale a 11 anni di carcere per crimini contro l'umanità nel 2003 e rilasciata dopo aver scontato due terzi della pena. Nel 2005 Tolimir si congedò dall'esercito e fu incriminato. Dopo due anni di latitanza fu arrestato e trasferito all'Aja.(Immagini Afp)