Politica

Direttore Croce Rossa: Evacuare feriti da Aleppo. Temo per Mosul

 

Sochi, 27 ott. (askanews) - Il Comitato Internazionale della Croce Rossa sta negoziando l'ingresso ad Aleppo per evacuare feriti e malati "nelle prossime settimane": lo ha annunciato da Sochi il Direttore del Comitato Internazionale della Croce Rossa Yves Daccord. Ma la situazione nella città e in tutta la Siria è davvero al limite, ha avvertito, e sono grandi i timori anche per Mosul e l'intera area sunnita dell'Iraq."La prima preoccupazione per la Siria è che la gente riesca a mantenere il livello di resistenza, sopportazione mostrato sino ad oggi. Se guardiamo alla situazione economica, alla violenza, la situazione resta talmente difficile, la pressione sulla popolazione è enorme. Ci siamo concentrati per ovvie ragioni su Aleppo, ma il problema è che il livello di violenza è terribile in tutto il Paese.La speranza è che la Siria è diventata una questione talmente importante per tutti noi, quasi una questione di politica interna, che questo, spero, metterà sotto pressione i Paesi più potenti, in modo da obbligarli a trovare una soluzione. Non sono esattamente ottimista, ma spero che nei mesi a venire si arriverà ad una vera tregua umanitaria, perlomeno questo, è assolutamente cruciale.A preoccupare il direttore generale del Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) c'è anche l'Iraq, Mosul in primo luogo:"Tendiamo a dimenticare, quando parliamo di Iraq, e ora che tutti ci concentriamo su Mosul, che si tratta di un Paese che soffre da almeno 10 anni e la situazione è difficile, c'è tanta divisione tra le diverse comunità e dobbiamo capire che Mosul è un elemento chiave, ma comunque un singolo elemento di un quadro complicato, dove è concreto il pericolo di grandi sofferenze e di una emergenza umanitaria senza risposte. Per per Mosul, ma anche nell'intera regione sunnita, va innanzitutto assicurato l'accesso umanitario dove necessario. La più grande preoccupazione è proprio la mancanza di accesso umanitario".