Politica

Egitto, la morte annunciata di Morsi dopo un'udienza in tribunale

 

Il Cairo, 18 giu. (askanews) - Una morte improvvisa ma che solleva molti dubbi. Mohammed Morsi è stato sepolto in fretta e furia all'alba al Cairo alla sola presenza dei familiari. L'ex presidente egiziano che era appena intervenuto a un'udienza di un processo che lo vedeva imputato di spionaggio, in seguito al malore è deceduto in ospedale. Ex ingegnere, primo presidente liberalmente eletto nella storia dell'Egitto (2012), fu destituito dai militari dopo imponenti manifestazioni contro la sua autorità. Nell'estate 2013 venne rinchiuso in carcere.La sua morte sta avendo un'enorme eco nel mondo arabo e piovono critiche sul governo del presidente Mohamed Fattah al Sisi. Anche perché la scomparsa dell'ex leader dei Fratelli musulmani ha tutti i contorni di una morte annunciata. Lo scorso anno un rapporto britannico aveva paventato la possibilità che Morsi potesse avere una "morte prematura" in carcere a causa della negazione delle cure mediche. Avevano definito le condizioni di detenzione come corrispondenti a "tortura". Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, dal canto suo, è stato uno dei primi a reagire alla notizia del decesso dell'ex presidente egiziano, definendolo un "martire"."La storia non dimenticherà mai i tiranni che l'hanno condotto verso la morte, mettendolo in prigione e minacciandolo di esecuzione" ha detto senza mezzi termini Erdogan.Morsi era sotto accusa in sei processi ed era stato condannato già a 20 anni di carcere per l'uccisione di dimostranti durante le manifestazioni contro il governo dei Fratelli musulmani del 2012.Nel paese è massima allerta perchè si temono disordini.