Milano (askanews) - Facebook ha annunciato di avere cancellato 652 fra profili, pagine e gruppi ingannevoli, che facevano disinformazione. Nella definizione usata da Mark Zuckerberg "ingannavano le persone riguardo a cosa erano davvero e a cosa stavano facendo". Non si tratta di profili singoli ma di una struttura creata apposta per manipolare e orientare la discussione pubblica sui social all'interno di due distinte campagne coordinate le cui tracce portano lontano e verso est: una era infatti legata all'Iran, con una serie di attività che includono anche dei media statali, l'altra a gruppi dell'intelligence russa.L'indagine è andata avanti per mesi, i profili sono stati lasciati attivi in tutto questo periodo proprio per capire quanto fosse estesa la rete e chi c'era dietro.