Politica

Fallito il summit di Hanoi tra Trump e Kim Jong-un

 

Roma, 28 feb. (askanews) - Si è concluso in anticipo il summit di Hanoi tra il presidente Usa Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un. I due leader hanno cancellato il pranzo di lavoro e la firma di un accordo. Trump, in conferenza stampa, ha poi chiarito il motivo che ha portato all'interruzione delle trattative:"Semplicemente volevano levare interamente le sanzioni e noi non potevamo farlo, erano disposti a denuclearizzare delle porzioni di aree che noi volevamo, ma non potevamo rinunciare a tutte le sanzioni".In particolare, i nordcoreani avrebbero offerto di smantellare lo storico sito di Yongbyon, centro dello sviluppo nucleare di Pyongyang e, in cambio di questo, volevano la revoca di "tutte le sanzioni". Ma, su questo punto, gli Usa hanno posto la questione di un secondo impianto per l'arricchimento dell'uranio, che la parte nordcoreana non era preparata a discutere. "Abbiamo pensato che fosse meglio non firmare nulla" ha concluso Trump.Il presidente ha poi assicurato che il rapporto con Kim rimane "molto amichevole" e che Pyongyang ha promesso che non ci saranno futuri test nucleari o missilistici. Dal canto suo, il presidente americano ha affermato che non ci sarà un ulteriore aggravamento delle sanzioni.Il summit di Hanoi è stato il secondo, dopo quello di giugno a Singapore, un appuntamento per un terzo summit non è ancora stato preso. "Può essere presto, ma può essere fra molto tempo", ha commentato il presidente, rispondendo a una domanda.