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Il Messico attende Papa Francesco: dalla Guadalupe al Chiapas

 

Roma, (askanews) - Città del Messico si prepara per accogliere Papa Francesco, nella sua prima visita nel paese, in programma dal 12 al 18 febbraio. Alla Basilica di Guadalupe, considerata tra i santuari più visitati al mondo con circa 20 milioni di pellegrini all'anno, sono in corso gli ultimi ritocchi. Qui Bergoglio celebrerà una messa sabato 13 febbraio."Non sentiamo lo stesso entusiasmo di quando venne Giovanni Paolo II. Lui era speciale, per tutti i messicani, era diverso. Non conosciamo ancora bene questo Papa, forse perchè non è da tanto tempo che c'è", dice questa signora."E' come avere Gesù qui tra noi. Lo amo, lo rispetto e vorrei tanto poterlo salutare", dice quest'uomo.Altra tappa importante sarà San Cristobal de Las Casas, dove Papa Francesco incontrerà le comunità indigene del Chiapas. In questa zona è presente una minoranza islamica, e perfino i musulmani attendono il Pontefice."Quasi nessuno qui in Chiapas e posso dire quasi nessuno in tutto il Messico, sa cosa sia l'Islam - dice Ibrahim Chechev, imam della Moschea di San Cristobal - solo in pochi lo conoscono. Avevo 15 anni e sono stato il primo della mia famiglia a convertirmi all'Islam"."Dopo di me anche mio padre e tutta la mia famiglia si sono convertiti, perfino mio nonno che è morto due anni fa all'età di 116 anni. Si è convertito quando aveva 93-94 anni".Anche Ecatepec, nello stato più popoloso del Messico e capitale della regione con il più alto tasso di "femminicidio", si prepara all'arrivo di Papa Francesco che qui terrà la messa domenica 14 febbraio, dove sono attesi milioni di pellegrini.