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Il tribunale dell'Aja conferma l'ergastolo per Mladic

 

Roma, 8 giu. (askanews) - L'ex comandante serbo-bosniaco Ratko Mladic ha perso il suo appello contro la condanna del 2017 per genocidio e crimini contro l'umanità. Il tribunale delle Nazioni Unite con sede all'Aja ha confermato l'ergastolo per il suo ruolo nell'uccisione di circa 8.000 uomini e ragazzi bosniaci musulmani (bosniaci) a Srebrenica nel 1995.Il massacro, in un'enclave che avrebbe dovuto essere sotto laprotezione delle Nazioni Unite, è stata la peggiore atrocità inEuropa dalla seconda guerra mondiale. Non è ancora chiaro dove Mladic sconterà il resto della sua pena.La giuria d'appello, composta da cinque persone, ha riscontratoche Mladic non aveva fornito prove per invalidare le precedenticondanne a suo carico, sebbene il presidente del tribunale avesse dissentito su ogni capo di imputazione.Mladic aveva denunciato il tribunale durante la sua udienzad'appello ad agosto, definendolo uno strumento delle potenzeoccidentali. I suoi avvocati avevano sostenuto che era lontano da Srebrenica quando avvenne il massacro.Mladic, noto come il "Macellaio della Bosnia", è stato uno degliultimi sospettati ad affrontare un processo presso il Tribunalepenale internazionale delle Nazioni Unite per l'ex Jugoslavia. Era stato arrestato nel 2011 dopo 16 anni di latitanza.