Politica

Islamisti infuriati contro San Valentino: il video contro l'amore

 

Roma, (askanews) - "Sono musulmano e non celebro la festa dell'amore". Recita così l'hashtag lanciato in rete da salafiti egiziani con tanto di video animato che spiega il perché dell'avversione a questa festa "romana" e "nazarena". Celebrare San Valentino, insomma, garantisce l'inferno a chi il giorno del 14 febbraio "vende, acquista o accetta" un regalo.Gran fermento sui social media dove diventa virale un apposito editto fatto dallo sceicco saudita Abdullah Bin Jibrin. Il dotto islamista dopo aver postato due cuori rossi disintegrati da fulmini e saette spiega: "Non è ammesso celebrare questa festa inventata, un'invenzione moderna che non ha nulla a che fare con la Shariya ... perchè si emula e quindi si rispetta una tradizione dei miscredenti". Lo sceicco cita come gravi cause di scandalo il fatto che il 14 febbraio uomini e donne "giocano, cantano, si truccano e si mescolano".E per chi non ha capito, l'editto viene subito "spiegato" con un video di animazione: "Il 14 febbraio, i romani si radunavano per offrire libagioni ai loro Dei pagani. Era il giorno della loro festa sacrilega a cui poi hanno dato il nome di un prete".In conclusione il severo avvertimento a negozianti e fiorai: "Non è ammesso vendere regali o fiori se si viene a sapere chel'acquirente intende celebrare questa festa, altrimenti ilvenditore diventa complice" di chi per i cristiani è il patrono degli innamorati.