Roma, (askanews) - Quanto affermato sui rifugiati da Marine Le Pen, candidata del Front national alle presidenziali francesi è "inaccettabile": lo ha detto Ada Colau, sindaco progressista di Barcellona, a margine di un convegno di sindaci europei in Vaticano sui rifugiati."Ieri sentivamo le parole di Marine Le Pen che diceva cose inaccettabili dal punto di vista democratico, al di là delle idee politiche. E' una minaccia alla democrazia e all'idea dell'Europa dire che non darà educazione e sanità ai figli dei migranti, è inaccettabile e bisogna dirlo e bisogna schierarsi", ha detto Colau."E' da tanto che ci incontriamo e ci organizziamo - ha spiegato la prima cittadina di Barcellona - abbiamo una rete di città europee, Eurocities, e stiamo facendo degli accordi tra città direttamente per scambiare esperienze, conoscenze e anche per fare delle proposte alla Commissione europea e agli Stati. Ma poi evidentemente bisogna avere il massimo di forum internazionali come le Nazioni Unite, dove siamo stati poco tempo fa, a Quito, e adesso in Vaticano, per continuare ad alzare la voce ma soprattutto per allertare che non solo abbiamo una crisi di rifugiati ma soprattutto abbiamo una crisi dell'Europa: il progetto europeo è in crisi e questa è soprattutto una crisi di un progetto politico e di valori"."Abbiamo la capacità di accogliere, in questo siamo completamente d'accordo con il Papa - ha aggiunto - e anche l'obbligo, perché il progetto europeo si è fondato sui principi di difesa della vita, dei diritti umani, della democrazia e per dire mai più agli orrori della guerra, della disumanizzazione che abbiamo vissuto con la Seconda guerra mondiale e con il nazismo. Oggi questo progetto è a rischio, è in pericolo perché vediamo come cresce il razzismo in Europa, come crescono i movimenti di estrema destra e neofascisti, e quindi bisogna fermarsi e dire da che parte siamo ognuno di noi".