Politica

Mattarella: caparbietà emiliani ha vanificato paure post sisma

 

Mirandola (askanews) - Dopo il terremoto che ha colpito l'Emilia il 20 e 29 maggio 2012, "molti temevano che si potesse creare una fuga" dai comuni più colpiti. Ma la "caparbietà" del popolo emiliano "ha vanificato" queste paure. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della sua visita a Mirandola, in provincia di Modena nel giorno dell'anniversario della seconda scossa."Si è condiviso qui e in tutta Italia il dolore" per le vittime del terremoto e per i danni provocati dalle scosse, "e la condivisione è stata al centro di questa ricostruzione - ha spiegato Mattarella nel suo saluto al termine del convegno Fare scuola. Fare comunità, prima di una visita alle aule del Tecnopolo di Mirandola -. Allora era probabile e molti temevano" che ci sarebbero state "disgregazioni" nel tessuto sociale."C'era il timore che si potesse creare una fuga" dai comuni e dai paesi più colpiti. Ma "la vostra caparbietà - ha aggiunto il presidente della Repubblica - ha vanificato le vostre paure e avviato una ricostruzione di grande successo". Qui è stata portata avanti "un'opera molto importante", frutto della "capacità di reazione culturale del tessuto sociale".