Politica

Mattarella, Dacca, oggi tutti gli italiani tristi dopo attentato la civilita' contro l'oscurantismo

 

(Agenzia VISTA) Città del Messico, 03 luglio 2016 «È un prezzo molto alto per il nostro Paese, è la strage di italiani più pesante dopo quella di Nassiriya… Torno perché voglio partecipare al lutto della Nazione». così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha annunciato di aver tagliato il viaggio oltreatlantico, fra Messico, Uruguay e Argentina, mantenendo (ma solo per lo stretto necessario) esclusivamente la prima tappa. «La preoccupazione e l’angoscia della notte scorsa, quando ancora coltivavamo la speranza, si sono trasformate in dolore per la morte violenta di nove nostri concittadini e in orrore per l’efferatezza degli assassini. Tutta l’Italia si stringe intorno ai familiari delle vittime con grande solidarietà. Anche per esprimere questo dolore, ho deciso, una volta svolti i colloqui con il presidente Nieto e le altre autorità del Messico, di rientrare per rendere omaggio alle salme dei nostri concittadini». ha detto aancora il Presidente.