Politica

Morte di Kim Jong Nam, si cercano altri 4 nordcoreani

 

Roma, (askanews) - Si intensifica la battaglia diplomatica e legale sull'indagine sull'omicidio del fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong-Un, Kim Jong-Nam, morto lunedì in un presunto attacco all'aeroporto di Kuala Lumpur. La Malaysia ha richiamato il suo ambasciatore a Pyongyang per consultazioni. E la Corea del Nord ha fatto sapere di non potersi fidare dell'inchiesta della polizia."Sono passati sette giorni dall'incidente, ma non ci sono prove chiare delle cause della morte e al momento non possiamo fidarci dell'inchiesta della polizia" ha detto Kang Chol, l'ambasciatore di Pyongyang, convocato dal ministero degli Esteri di Kuala Lumpur.La polizia sta cercando altri quattro sospetti nordcoreani, che però avrebbero già lasciato il Paese. Sono tutti maschi di età compresa tra i 33 e i 57 anni. Già sabato scorso era stato arrestato un cittadino nordcoreano, e poco dopo la morte di Kim Jong-Nam, erano state fermate una donna con passaporto vietnamita e una donna indonesiana, che sarebbero state indotte a spruzzare uno spray velenoso sul volto di Kim Jong Nam, e il fidanzato malese di una delle due.La Corea del Sud, che sta seguendo le indagini, non ha dubbi: dietro l'omicidio ci sarebbe direttamente la mano del governo di Pyongyang.