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Nuovo blackout in Venezuela, Maduro denuncia: è un attacco

 

Roma, 26 mar. (askanews) - Nuovo blackout in Venezuela. La parte orientale e il centro di Caracas e due terzi del Paese hanno subito una nuova interruzione della fornitura elettrica, a sole due settimane dal maxi blocco che aveva lasciato la nazione guidata da Nicolas Maduro senza luce per giorni.Al buio anche la zona dove si trova il palazzo presidenziale Miraflores e molti dei ministeri. Problemi per le connessioni della rete cellulare e stop alle trasmissioni televisive. A Caracas i negozi hanno abbassato le serrande temendo saccheggi. Poi il servizio è stato ripristinato in alcune zone dei 16 stati su 23 colpiti.Il governo di Nicolas Maduro ha denunciato un "attacco" contro la principale centrale elettrica del Paese che si trova a Gurri, nel Sud. Maduro per il precedente blackout aveva parlato di "cyberattacco" degli Stati Uniti e aveva affermato che era in atto un sabotaggio delle infrastrutture da parte di Juan Guiado, il presidente ad interim autoproclamatosi e riconosciuto da oltre 50 paesi del mondo. Inoltre, aveva ordinato la creazione di una nuova unità militare per proteggere le installazioni di base.Il precedente blackout è costato al Venezuela l'equivalente di 875 milioni di dollari, ha scritto il quotidiano argentino Clarin; oltre una dozzina di persone sono morte negli ospedali per le conseguenze della mancanza di corrente.