Politica

Pastorino: offesa al Parlamento sul codice degli appalti

 

Roma, (askanews) - "L'iniziativa di questa mattina è quella di inviare al presidente della Repubblica e ai presidenti di Camera e Senato una lettera di denuncia in quanto le prerogative del Parlamento sono state calpestate dal Governo. Mi riferisco al codice appalti, al decreto attuativo della legge delega che il Governo ha emanato e che non tiene conto nella maniera più assoluta di prescrizioni e di condizioni che le commissioni parlamentari avevano dato al Governo stesso e che non sono ritornate all'aula". Lo ha dichiarato Luca Pastorino, deputato di Possibile (il partito fondato da Pippo Civati)."Nello specifico - ha spiegato - mi riferisco alla clausola sociale, le commissioni del Parlamento avevano chiesto e preteso che fosse inserita in modo esplicito questa clausola di salvaguardia, cosa che invece non è avvenuta; mi riferisco alla questione del massimo ribasso perché la regola che le commissioni parlamentari avevano licenziato era quella di abbandonare come unico criterio quello del massimo ribasso e così non è e un'altra questione relativa all'affidamento di appalti a cooperative sociali, con un iter che il Governo ha deciso in maniera difforme rispetto a quanto avevano deciso le commissioni medesime. Quindi qua siamo di fronte ad un affronto, un'offesa oltre che a un'infrazione dele regole e per questo ci rivolgiamo al presidente della Repubblica".