Politica

Patriarcato Mosca: tra Kirill e Francesco incontro storico

 

Mosca, (askanews) - Per la Chiesa ortodossa russa l'incontro tra Papa Francesco e il Patriarca Kirill a Cuba, il 12 febbraio, sarà un incontro storico. A dichiararlo è il portavoce della Chiesa ortodossa russa Alexandr Volkov in un incontro organizzato a Mosca per la stampa internazionale nel monastero Danilovskij, centro per la diplomazia ortodossa russa.L'attesa è grande, anche a queste latitudini per quello che sarà un nuovo capitolo di storia delle religioni. Il Papa è molto ammirato in Russia, poiché non è viziato dal capitalismo e ha messo la povertà sotto i riflettori.Volkov ha spiegato che è "normale che la Chiesa risponda al movimento di pensiero della società ed è giusto quando anche i politici colgono questi segnali, ma il faccia a faccia che si terrà all'aeroporto dell'Havana non è il frutto di spinte politiche".Il portavoce spiega anche perché proprio Cuba: "E' chiaro che l'incontro si doveva tenere in un territorio neutrale. Non a Mosca, non a Roma, non in Europa, perché l'Europa, è vero ha una storia lunga millenni, ma non sempre con episodi positivi per i rapporti e i risultati delle relazioni tra cristiani di Oriente e di Occidente. Così è stata presa questa decisione, per evitare significati non necessari, diciamo così. Benchè alcuni Paesi d'Europa si fossero proposti e avessero proposto i loro servigi affinché l'incontro si tenesse da loro. E non a caso è stata scelta Cuba e il continente latino americano, poiché è un continenete dove la cristianità si sta sviluppando a un ritmo molto attivo. E di questo possiamo essere solo contenti" .