Politica

Russia-gate, Salvini: le accuse sono false, è che siamo scomodi

 

Milano, 11 lug. (askanews) - In Russia solo per le matrioske e Masha e l'orso per la figlia. Così il leader della Lega Matteo Salvini ha liquidato la notizia del giorno sui presunti fondi russi alla Lega. Il vice premier e ministro degli Interni ne ha accennato pochi secondi in una lunga diretta Facebook durante la quale ha parlato di tutto, dal governo, alla sicurezza, al taglio dei parlamentari, all'Unione Europea. "Il partito più votato d'Europa non deve avere nulla perché sono razzisti, sovranisti, populisti, prendono i soldi in Russia...zero. Dalla Russia ho sempre portato matrioske, Masha e Orso per mia figlia e chi dice il contrario mente sapendo di mentire. Siamo scomodi è evidente".Il caso, che in molti già hanno soprannominato il "Russiagate italiano", è scoppiato dopo un articolo del sito Buzzfeed su una riunione nell'ottobre scorso all'hotel Metropol di Mosca. Sei uomini presenti: tre russi e tre italiani. Tra questiuno dei collaboratori storici di Salvini: Gianluca Savoini, considerato l'esperto di Russia della Lega.Oggetto della presunta trattativa: la possibilità di far arrivare decine di milioni di fondi russi al partito guidato da Salvini, tramite una serie di intermediari nello scambio di pagamenti fra compagnie petrolifere dei due paesi, fra cui Rosneft ed Eni. Questo il quadro che emergerebbe dalle registrazioni audio realizzate durante la riunione, delle quali il sito Usa ha pubblicato anche una trascrizione. Buzzfeed non afferma che il pagamento sia in effetti mai avvenuto; secondo quanto si ascolta nelle registrazioni, sarebbe dovuto servire in vista della campagna elettorale per le elezioni europee. Nell'incontro, Savoini parla di una grande alleanza fra partiti di destra di vari paesi per avvicinarsi alla Russia e cambiare l'Europa.La procura di Milano ha aperto un'inchiesta con l'ipotesi di corruzione internazionale sulla presunta trattativa per finanziare la Lega. E mentre il segretario del Pd Nicola Zingaretti ha chiesto chiarimenti immediati, la presidente del Senato Casellati ha parlato di semplici "Pettegolezzi giornalistici".