Politica

Savchenko eroina a Kiev: pronta a sacrificarmi ancora per Ucraina

 

Roma, (askanews) - E' stata accolta come un'eroina, Nadja Savchenko, la pilota ucraina 35enne condannata a 22 anni da un tribunale russo per l'omicidio di due giornalisti, oggi di nuovo a Kiev, graziata e rimandata a casa dopo uno scambio di prigionieri, con due militari russi detenuti dalle forze di sicurezza ucraine.Un ritorno, il suo, che chiude un capitolo spinosissimo tra Russia e Ucraina.Poco dopo il suo arrivo all'aeroporto, è stata ricevuta dal presidente ucraino Petro Poroshenko, ha incontrato la stampa, accorsa in massa per ascoltare la sua testimonianza, e ha ringraziato chi si è battuto per lei, spiegando di essere pronta a sacrificarsi di nuovo per il Paese."Sono pronta a dare la mia vita di nuovo sul campo di battaglia per l'Ucraina", ha detto. L'Ucraina ha tutto il diritto di esistere, anche se qualcuno non la pensa così".E da parte sua, Poroshenko ha promesso: "Dopo aver riportato a casa Nadja, ora riporteremo il Donbass e la Crimea sotto il controllo dell'Ucraina".