Seul (askanews) - A Seul in Sud Corea un dirigente della filiale locale della società britannica Reckitt Benckiser è stato insultato e schiaffeggiato in pubblico mentre si scusava per le responsabilità della sua azienda nella vendita di un disinfettante per umidificatori che avrebbe causato la morte di un centinaio di persone, tra cui donne e bambini.Con molta dignità il manager, Atar Safdar ha continuato a inchinarsi e a chiedere scusa dinanzi ai familiari delle persone decedute che contnuiava a urlare "Nessun perdono, ormai è troppo tardi".Safdar ha ammesso le colpe della sua azienda annunciando un programma di risarcimenti per diversi milioni di euro. Il caso è scoppiato nel 2011 dopo l'accertamento di un legame significativo tra la morte per intossicazione di alcune donne in gravidanza e l'uso dell'Oxi Ssak Ssak, un liquido per sterilizzare gli umidificatori, venduto dalla sua azienda in Corea dal 2001.(Immagini Afp)