Damasco (askanews) - I ribelli siriani si preparano a rispondere all'offensiva annunciata da Damasco nella provincia nord occidentale siriana di Idlib. Hanno costruito trincee e fatto saltare due ponti in una zona adiacente a quest'ultima grande roccaforte degli insorti; un'azione difensiva che vuole anticipare la vasta offensiva delle truppe del regime del presidente Bashar al Assad, secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, una ong vicina all'opposizione che conta su una estesa rete di attivisti in tutto il Paese.Le fazioni islamiste del Fronte di Liberazione Nazionale (FNL), principale coalizione ribelle di Idlib, hanno fatto esplodere nella notte i due ponti nell'area di Sahl al-Ghab ad Hama. Erano i due ponti principali nella zona, ma ce ne sono altri due. "Stiamo facendo del nostro meglio per raffoerzare tutte le nostre posizioni. Stiamo montiorando i movimenti del regime e se ci saranno iniziative militari sapremo vendicarci immediatamente", ha dichiarato Abu Marwan, un comandante del FNL.Secondo gli esperti, i territori ribelli di Sahl al-Ghab, a cavallo tra le province di Hama e Idleb, potrebbero essere uno degli obiettivi dell'annunciata offensiva del regime e del suo alleato russo.