Politica

Siria, l'Isis ha confermato la morte del suo portavoce al-Adnani

 

Aleppo (askanews) - L'Isis ha confermato la morte del suo portavoce, Abu Muhammad al-Adnani, ucciso nella città di Aleppo, in Siria - secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Amaq, vicina al califfato - "mentre sovrintendeva alle operazioni per respingere le campagne militari contro lo Stato islamico".Al-Adnani, ricercato da anni con una taglia sulla testa di 5 milioni di dollari, era considerato uno degli alti esponenti dell'Isis più a lungo sulle barricate ed era uno dei comandanti più sanguinari del califfato, ispiratore dei cosiddetti "lupi solitari", che aveva chiamato alle armi nel settembre 2014, invitandoli a colpire in Occidente con ogni mezzo."Se puoi uccidere un miscredente americano o europeo, oppure ogni altro miscredente che fa la guerra, inclusi i cittadini dei Paesi che sono entrati in una coalizione contro lo Stato Islamico - diceva nel suo audiomessaggio - fai affidamento ad Allah e uccidilo in ogni modo o maniera. Schiaccia la sua testa con una pietra, o sgozzalo con un coltello, o investilo con la tua vettura, o lancialo da un luogo elevato, o soffocalo, o avvelenalo".Si ritiene che al-Adnani, responsabile delle azioni all'estero dell'Isis, abbia creato una rete di cellule terroristiche dormienti pronte ad attaccare in qualsiasi momento in tutto il mondo.(Immagini Afp)