Politica

Stampa Estera: "Tutti noi a casa Berlusconi, pensavamo a uno scherzo"

 


Roma, 18 mar. (askanews) - "Eravamo disperati perché al centro di Roma non c'erano luoghi idonei per noi, alla fine avevamo quasi smesso di cercare e un agente immobiliare ci ha consigliato il piano nobile di Palazzo Grazioli, specificando che era ex casa di Berlusconi. E noi pensavamo a una presa in giro, non è possibile tutti corrispondenti giornalisti a casa di Berlusconi, però andiamo a vederlo. È iniziato come uno scherzo, ma poi è stato molto positivo per noi": lo ha spiegato Esma Cakir, presidente dell'Associazione della Stampa estera, in un video alla vigilia dell'inaugurazione - con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella - della nuova sede della storica organizzazione nel piano nobile di Palazzo Grazioli, ex residenza romana di Silvio Berlusconi in Via del Plebiscito."I corrispondenti, i nostri colleghi e le nostre colleghe già sono emozionati, non sono ancora entrati in questo posto ma non vedono l'ora di lavorare qui. Abbiamo molte richieste di aggiungere nuove scrivanie, perché non saranno più sufficienti in questo posto, e questa è una soddisfazione enorme", ha aggiunto.