Politica

Terrorismo, Mattarella: no all'età dell'ansia in Italia e Ue

 

Milano, 27 lug. (askanews) - "Si rischia di entrare in una nuova età dell'ansia. Non si può ignorare o condannare la paura, è un sentimento che va rispettato. Così come la sicurezza è un'esigenza del mondo civile. Dovere dello Stato e delle istituzioni, come ricordai anche nel muio discorso di insediamento, è quello di assicurare la serenità dei citatdini". Lo ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel corso del suo discorso al Quirinale in occasione dell'incontro con la stampa parlamentare per la cerimonia annuale del Ventaglio."Il terrorismo si può sconfiggere con una sempre più ampia ecompleta collaborazione operativa tra gli Stati - ha proseguitoil capo dello Stato - superando inerzie e resistenze acondividere informazioni. Il nostro Paese ha questa vocazione eattitudine sul piano europeo e, sul piano interno dispone diampie risorse di solidarietà, che vanno valorizzate eassecondate. La violenza che proviene dall'interno della societàsi può combattere solo con un forte senso di solidarietà e dicomunanza di vita, con accresciuta coesione sociale e con ildisimpegno o la contrapposizione".