Politica

Trump e Hillary insieme a cena di beneficienza: ironie e veleni

 

New York (askanews) - Una breve pausa venata comunque da un'ironia sottotraccia ma velenosa all'interno di una campagna elettorale molto aggressiva. I due candidati alla Casa bianca, la democratica Hillary Clinton e il repubblicano Donald Trump, si sono scambiati qualche sorriso educato di fronte alle reciproche battute nella tradizionale cena di beneficienza al Waldorf Astoria di New York, organizzata dalla Alfred and Smith Memorial Foundation.Seduti a fianco del cardinale cattolico di New York, Timothy Dolan, i due candidati si sono alternati sul palco. "Per me questa sera è come una cenetta intima tra amici. Per Hillary invece è una folla che non ha mai visto", ha detto Trump punzecchiando Hillary con un sorriso. Ma ha preso ironicamente in giro anche la moglie Melania, accusata di aver copiato un vecchio discorso della first lady, Michelle Obama: "Non capisco... Michelle Obama fa un discorso e tutti l'adorano. Mia moglie Melania fa esattamente lo stesso discorso e tutti le saltano addosso. Proprio non capisco...".La Clinton, dal canto suo, ha invece ironizzato sulla dichiarata ammirazione di Trump per il presidente russo, Vladimir Putin sostenendo che è molto difficile parlare a braccio davanti al pubblico, soprattutto quando bisogna leggere un testo originale in russo. Per poi attaccare più direttamente, in riferimento alle accuse di abusi arrivate da una decina di donne nei confronti del suo rivale, Hillary si è chiesta che voto quest'ultimo darebbe alla Statua della Libertà."Tutti guardano la Statua della Libertà e ci vedono un fiero simbolo della nostra storia come popolo di immigranti, una luce di speranza per il mondo intero. Donald guarda la Statua della Libertà e gli dato un bel quattro. A malapena un cinque, se mette da parte la torcia e si risistema i capelli", ha detto la Clinton.Alla fine della cena e degli amabili convenevoli, i due candidati non si sono stretti la mano.(Immagini Afp)