Politica

Trump ignora proteste contro di lui: in New Mexico è stato bello

 

Roma, (askanews) - Ha fatto finta di niente, è andato avanti sorridente Donald Trump, nel suo discorso in California, dove è arrivato per proseguire la sua campagna in vista delle primarie, sorvolando sui violenti scontri ad Albuquerque, in New Mexico, tra manifestanti e polizia, fuori dal centro congressi dove stava tenendo il suo comizio.Eppure, la protesta è stata rumorosa: vetri rotti, lanci di pietre e risposta degli agenti con lacrimogreni. Ma il candidato repubblicano alla casa Bianca ha ignorato l'accaduto, e davanti alla platea dei suoi sostenitori ha detto:"La scorsa notte in New Messico è stato bello. Non vorrete mica credere, guardando le immagini in tv, che quell'arena fosse realmente così, è stata una bella festa. Un posto pieno di gente, ma hanno fatto vedere un'altra realtà fuori".Anche in California però fuori dal suo comizio non sono mancate le proteste: la polizia in stato di allerta, per evitare che si ripetessere scene simili, ha schierato agenti a cavallo. In molti hanno gridato slogan ed esposto cartelli contro le sue politiche anti-immigrati, fantocci con le fattezze del miliardario sono stati gettati a terra e presi a calci, e lo hanno persino ritratto come Joker, il cattivo di Batman, dandogli del nazista.