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Turchia, solo i siriani feriti possono passare il confine

 

Ankara (askanews) - Ormai possono entrare soltanto i feriti e pochi altri. La Turchia ha chiuso il tratto di confine con la Siria più esposto al flusso di arrivi. I campi di rifugiati siriani alla frontiera sono al collasso per l'arrivo di decine di migliaia di profughi in fuga dai combattimenti nella provincia diAleppo."Mi trovavo nel villaggio dei miei genitori quando siamo stati colpiti dal fuoco russo - racconta Mohamad, membro dell'armata libera siriana - la nostra casa è stata distrutta da sei esplosioni, i miei parenti, i vicini, i bambini sono stati uccisi".Intere famiglie sono costrette a dormire all'addiaccio. A volte si stringono in 20 in tende concepite per sette persone distribuite dalle organizzazioni umanitarie mentre neanche gli abitanti delle località dei dintorni hanno più posti per ospitare altri sfollati.L'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati (Unhcr) ha chiesto alla Turchia di aprire le suefrontiere. "Noi comprendiamo che accoglie già 2,5 milioni di rifugiati siriani e che si assume un enorme fardello e per questo abbiamo chiesto alla comunità internazionale di aiutare la Turchia", ha detto un portavoce. Secondo l'Onu, 31.000 persone sono fuggite dalla città di Aleppo e dalla sua regione negli ultimi giorni mentre le forze governative tentavano di circondare le zone controllate dai ribelli.